L’Italia è un Paese dalle mille bellezze e dalle mille contraddizioni. Anche il social eating è, infatti, entrato nella sfera dell’eterne e disparate valutazioni. Ma, alle volte il voler spaccare il capello in quattro non porta da nessuna parte.
Non per nulla, il social eating, incurante di tutte le virtuali o meno tavole rotonde, ha progressivamente entusiasmato sempre più i fans. Infatti, navigando sul web, si possono trovare numerosi siti, blog e altro ancora, dedicati esclusivamente al social eating.
Proviamo, perciò, a fare una rapida e sintetica carrellata sulle numerose piattaforme digitali che sono dedicate a quello, che in maniera un po’ troppo semplicistica e frettolosa, è stato definito il fenomeno dei social eating.
Domogourmet è, ad esempio, una delle tante piattaforme che permettono tanto la creazione quanto la condivisione di tutto ciò che riguarda il social eating. È una piattaforma tutta italiana, sebbene prende chiaramente ispirazione dalla lingua inglese e più specificatamente dalla forma verbale to pluge. Quindi, grazie a questo sito, sarà facile “immergersi”, “tuffarsi” nel social eating.
Altra piattaforma dedicata è Gnammo, ove si potranno scoprire eventi che si svolgono in numerose città italiane tutti legati al social eating. Probabilmente una tra le più note, ha certamente compreso da subito quali sono le grandi potenzialità di quello che è popolarmente noto come fenomeno.
Altro valido punto di riferimento è l’abruzzese New Gusto, con la quale si potranno scoprire i luoghi ove poter prendere parte ad un social eating.
Tutta questa attenzione è anche da ricercare nella precisa volontà di numerosi consumatori, i quali sono desiderosi di scoprire una cucina vera andando nel contempo a soddisfare il loro desiderio di socializzare con persone non conosciute in un ambiente più tranquillo rispetto a quelli tradizionali.
Non per nulla il social eating si basa proprio su un semplice principio, e cioè condividere le gioie del cibo socializzando e conoscendosi meglio.…